Verifica

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Riporta la presenza di eventuali errori nella struttura dati dell'oggetto selezionato.

Questo strumento è principalmente adatto a diagnosticare possibili errori di geometria.

Riporta la presenza di errori nella struttura dati degli oggetti, man mano che essi vengono creati o importati.

Rhino 5.0 segnala l'aggiunta di oggetti non validi in un modello in tre casi specifici.

Se vengono aggiunti degli oggetti non validi al modello mentre Rhino 5.0 sta leggendo un file .3dm di Rhino, dopo la lettura del file viene emesso il seguente messaggio nella finestra dello storico dei comandi: "Si sono creati N oggetti non validi durante la lettura di modello.3dm".

Se vengono aggiunti degli oggetti non validi al modello mentre il plug-in di importazione file sta leggendo un file, dopo la lettura del file viene emesso il seguente messaggio nella finestra dello storico dei comandi: "Si sono creati N oggetti non validi durante la lettura di modello.3dm". Non viene visualizzata nessuna finestra di dialogo.

Se state leggendo un file IGES, STEP (o qualsiasi altro file il cui formato è diverso dal formato .3dm di Rhino), e Rhino crea un oggetto non valido, vi preghiamo di inviare il file che state importando a tech.eu@mcneel.com.

Se vengono aggiunti degli oggetti non validi al modello durante l'esecuzione di un comando, al termine del comando viene emesso il seguente messaggio nella finestra dello storico dei comandi: "Il comando NomeComando ha creato N oggetti non validi." e viene visualizzata una finestra di dialogo modale.

Se state lavorando normalmente ed appare la finestra di dialogo Verifica nuovi oggetti, vi siete imbattuti in un bug in Rhino. Vi invitiamo a segnalare questo bug nel seguente modo:

Creare una nota specificando il comando che era in esecuzione quando è apparsa la finestra di messaggio.

Selezionare tutti gli oggetti usati durante l'esecuzione del comando ed Esportarli su un nuovo file.

Ricordate di indicarci il comando che stavate usando quando si è rilevato il problema, così come le varie opzioni attive in quel momento.

A volte un modello può venire danneggiato. Le parti danneggiate possono causare dei problemi.

Con gli strumenti di Rhino è possibile costruire modelli erronei. Per esempio, Rhino vi lascerà creare una superficie planare da una curva che si autointerseca, ma il risultato sarà un oggetto mal definito che più avanti vi potrà causare dei problemi.

Un altro possibile problema è dato da un bordo di taglio di piccole dimensioni che si unisce con una curva di taglio maggiore su una superficie adiacente. Se Rhino fa coincidere i bordi maggiori, a volte la piccola curva di taglio si può comprimere ancor di più, fino a diventare appena un punto. L'orientamento del bordo compresso non sarà più significativo e darà problemi.

Esistono delle tecniche di modellazione che aiutano ad aumentare la robustezza di un modello.

L'uso di piccole linee per collegare varie parti di una curva di taglio invece di spostare i due estremi delle curve può confondere l'unione di altri oggetti e tende a causare dei problemi.

A volte i bordi microscopici si possono creare in altri modi, per esempio, tramite operazioni booleane in cui gli oggetti sono leggermente separati tra di loro.

Uno degli elementi che causano maggiori problemi nei modelli sono i bordi di taglio estremamente piccoli o che si ricurvano su se stessi.

Rhino possiede degli strumenti che possono esaminare questi difetti riguardanti il modello.

Uno di questi è il comando Verifica. Se il modello non supera la prova del comando Verifica, apparirà una lista dettagliata di problemi specifici. La lista vi può indicare che il modello deve essere migliorato. Il fatto che un modello superi la Verifica non vuol dire necessariamente che questo presenti una struttura perfetta. Alcune parti difettose, come per esempio superfici che si ripiegano su se stesse o si autointersecano, richiedono molto tempo e sono molto difficili da rilevare automaticamente. Inoltre, il comando Verifica non rileva errori di questo tipo. Tuttavia, questo comando può controllare la struttura d'insieme dell'oggetto.

Per aggirare il problema, si possono usare i comandi Esplodi, AnnullaTaglio, Tronca ed Unisci. Se ci sono molti bordi di piccole dimensioni, si dovrà usare il comando SuddividiBordo per suddividere tutti i bordi in modo tale che abbiano una struttura compatibile e, quindi, occorrerà usare il comando UnisciBordi per unire manualmente le coppie.

Quando ci sono elementi di grandi e di piccole dimensioni adiacenti, il comando Unisci può confondere. In questo caso, vi può aiutare il comando UnisciBordi.

Questi strumenti si trovano nel menu Analizza, sotto Gestione bordi. Può succedere che dobbiate usare vari di questi strumenti per riparare dei modelli che presentano dei bordi spezzati.

Non usate delle curve in cui ci sia una linea minuscola nel mezzo della curva che unisce due parti.

Assicuratevi che le parti adiacenti si accoppino bene e che i loro estremi si congiungano correttamente.

Nota: Alcune stampanti STL/SLA tendono ad avere problemi se le mesh contengono un gran numero di facce lunghe e sottili. Quest'ultime, infatti, possono rallentare l'operazione di slicing di una stampante, produrre dei risultati inaspettati e provocare l'esaurimento di memoria della stampante. Gli strumenti di riparazione mesh risultano utili in fase di ottimizzazione delle mesh per la stampa STL/SLA. Vedi anche: Estrarre e collassare le facce ed i vertici di una mesh.

I bordi di lunghezza zero sono il risultato tipico delle facce zero. Riparare con il comando EliminaFacceMesh0.

Anche se la prototipazione rapida accetta la presenza di bordi aperti, essi possono causare dei problemi. Usare il comando MostraBordi per evidenziarli. Per rimuovere i bordi aperti, provare con i comandi RiempiForoMesh, RiempiForiMesh oppure CombinaBordiMesh.

Facce che potrebbero migliorare la mesh se le loro direzioni venissero invertite

I vertici non usati di solito non causano problemi. Non è disponibile nessun comando per la loro rimozione.

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