Initial Graphics Exchange Specification (.iges) definisce un formato dati indipendente dal fornitore che consente lo scambio digitale di informazioni.
Per aprire, importare, inserire ed allegare un file come sessione di lavoro
1. | Dal menu File, cliccare su Apri o Importa. |
2. | Nella finestra di dialogo Apri, selezionare il tipo di file supportato. |
3. | Se si può configurare l'importazione, cliccare su | per specificare le opzioni di importazione.
4. | Cliccare su Apri oppure premere Invio. |
Nota: Quando Rhino apre un modello non .3dm, la barra del titolo rispecchia il nome del modello aperto. Quando il modello viene salvato per la prima volta, viene indicato il nome di questo modello come nome del file.
Per salvare con nome o esportare come modello di Rhino
1. | Dal menu File, cliccare su Esporta selezione o su Salva con nome. |
2. | Nella finestra di dialogo, l'elenco dei tipi di file mostra i tipi di file attualmente supportati per l'esportazione. |
3. | Nella casella dei tipi di file, selezionare il tipo di file supportato. |
4. | Nel campo Nome del file, selezionare o digitare un nome per il file. |
5. | Specificare cosa si desidera salvare. |
Salva ridotto
La rimozione delle mesh di rendering rende più piccolo il file, tuttavia, i tempi di ombreggiatura e di rendering diventano più lunghi alla successiva apertura del file.
Salva solo geometrie
Salva soltanto le geometrie. Le impostazioni di livelli, materiali, proprietà, note o unità non vengono salvate.
È simile a quanto avviene con l'esportazione degli oggetti. Viene creato un nuovo file, ma esso non diventa il modello attivo di Rhino.
Salva texture
Incorpora nel modello le texture esterne usate dai materiali, dagli ambienti e dalle decal.
6. | Se si può configurare l'esportazione, cliccare su | per specificare le opzioni di esportazione.
7. | Se il tipo di file crea solo degli oggetti mesh, nella finestra di dialogo Oggetti mesh poligonali, specificare le impostazioni mesh. |
Note sull'importazione
● | Quando Rhino legge un file IGES usando il comando Apri, le unità di Rhino vengono definite in funzione delle unità del file IGES e la tolleranza di Rhino viene definita secondo la tolleranza del file IGES. I dati vengono aggiustati per evitare che Rhino definisca una tolleranza troppo grande/piccola dopo l'importazione di un file IGES con una tolleranza mal definita. |
● | Quando Rhino legge un file IGES usando il comando Importa, la tolleranza del sistema di Rhino non si modifica. La tolleranza usata per ricostruire i tagli IGES difettosi viene calcolata automaticamente ed è sempre minore o uguale alla tolleranza di Rhino. Se le unità IGES non coincidono con le unità di Rhino, all'utente viene offerta la possibilità di scalare la geometria IGES importata, in modo tale che coincida con il sistema di unità attuale di Rhino. |
● | Le mesh poligonali non si esportano nel file IGES. |
● | IGES supporta solo il sottogruppo stampabile del set di caratteri ASCII, dal carattere 32 al carattere 127. In questo modo, i nomi dei livelli vengono troncati al primo carattere non US (come è). |
● | I nodi non necessari vengono rimossi dalle curve importate se la curva ha identica geometria e parametrizzazione. |
Opzioni di esportazione IGES
Usare sempre questi settaggi. Non visualizzare più questa finestra.
Salva le impostazioni correnti e disattiva la visualizzazione della finestra di dialogo.
Per riattivare il messaggio
Cliccare sul pulsante Salva, Esporta, Apri, Importa o Inserisci.
della rispettiva finestra di dialogo:Opzioni dettagliate di esportazione IGES
Specifica un tipo di IGES predefinito che tenta di soddisfare i requisiti del software di destinazione.
Cliccare per personalizzare le tipologie IGES esistenti o per creare nuove tipologie di esportazione IGES.
Autore / Organizzazione / ID prodotto del mittente / ID prodotto del destinatario
Si tratta di campi di testo che possono essere utilizzati per l'identificazione del file.
Tolleranza IGES
In generale, la tolleranza IGES dovrebbe corrispondere con le impostazioni di tolleranza assoluta che Rhino utilizza per eventuali conversioni di unità.
La tolleranza IGES non influenza l'accuratezza della geometria.
Unità IGES
Le unità usate per l'esportazione IGES.
Includi note di Rhino nel file IGES
Attivare questa opzione per salvare le note nella sezione iniziale IGES. In caso contrario, la sezione iniziale viene lasciata vuota.
Usa i colori di rendering come colori IGES
Attivare questa opzione per usare i colori di rendering degli oggetti come colori delle entità IGES. In caso contrario, alle entità IGES vengono assegnati i colori dei livelli che contengono gli oggetti.
Usare sempre questi settaggi. Non visualizzare più questa finestra.
Salva le impostazioni correnti e disattiva la visualizzazione della finestra di dialogo.
Per riattivare il messaggio
Cliccare sul pulsante Salva, Esporta, Apri, Importa o Inserisci.
della rispettiva finestra di dialogo:Nota sull'esportazione: Esistono due tipologie per i modellatori di solidi: superfici e solidi. Si usi la tipologia "Superfici" quando si esporta una sola superficie verso questi prodotti. Si usi la tipologia "Solidi" quando si esporta qualsiasi entità che si desidera possa essere riunita in un secondo momento.
Generali
Nome
Assegnare un nome alla tipologia IGES.
Versione IGES
Scegliere tra le versioni 5.2 e 5.3.di IGES.
La differenza tra queste due versioni sta nel fatto che la 5.2 salva gli anni con due cifre mentre la 5.3 usa quattro cifre.
Tipo file di testo
Scegliere uno stile per la terminazione delle linee di testo (MS-DOS, Unix o MacOS).
Windows (CRLF)
Mac OS X Unix (LF)
Mac OS 9 (CR)
Scala
Definire il fattore di scala predefinito per la tipologia IGES. Il numero deve essere superiore a zero. Nella maggior parte dei casi, dovrebbe essere pari ad 1.
Punti e curve
Oggetti punto
116 (Punti separati)
Esporta i punti come entità di punti IGES separate.
106-2 (Gruppo di punti su livello)
Esporta i punti su un unico livello come singolo gruppo di punti.
Grado massimo
Nessun limite
Non viene applicato nessun limite al grado.
3
Tutte le curve NURBS con un grado superiore a tre verranno tradotte in cubiche non razionali, secondo la tolleranza IGES specificata.
5
Tutte le curve NURBS con un grado superiore a cinque verranno tradotte in quintiche non razionali, secondo la tolleranza IGES specificata.
Curve composte come singole B-spline
Le curve create a partire da due o più B-splines si possono esportare come entità IGES 102 (curva composta) o come entità IGES 126.
Usa entità semplici ove possibile
Usare questa opzione per esportare curve NURBS che siano linee, archi o cerchi (nei limiti della tolleranza IGES), come linee IGES, archi IGES o cerchi IGES.
Rigenera curve razionali
Con questo parametro, tutte le curve razionali (oggetti curve e curve di taglio) vengono tradotte in cubiche non razionali, secondo la tolleranza specificata come tolleranza IGES.
Blocca i nodi all'estremità
Con questo parametro, le curve NURBS periodiche vengono esportate come curve NURBS con i nodi bloccati alle estremità.
Superfici
Solidi
Superfici separate
184
186 (BRep Manifold)
402-7 (Gruppo non ordinato)
Polisuperfici
Superfici separate
402-7 (Gruppo non ordinato)
Superfici
143
144
128 + Curve di taglio 3D
IGES 128 significa che tutte le superfici tagliate vengono esportate come superfici non tagliate.
Usa entità semplici ove possibile
Con questo parametro, le superfici NURBS planari (nei limiti della tolleranza specificata come tolleranza IGES) vengono esportate come piani IGES o come piani tagliati IGES.
Rigenera superfici razionali
Con questo parametro, le superfici NURBS razionali vengono tradotte in cubiche non razionali, all'interno della tolleranza specificata come tolleranza IGES.
Blocca i nodi all'estremità
Con questo parametro, le superfici NURBS periodiche vengono esportate come superfici NURBS con i nodi bloccati alle estremità.
Suddividi superfici chiuse
Se una superficie è chiusa (come per esempio un cilindro), questa verrà divisa in due metà nel file IGES. Se una superficie è chiusa in entrambe le direzioni (come per esempio un toroide), questa verrà divisa in quattro quarti nel file IGES.
Suddividi superfici bipolari
Se una superficie ha un polo ad entrambe le estremità (come per esempio una sfera), questa verrà suddivisa in modo tale che ogni metà abbia un solo polo.
Tipologie di esportazione IGES
Tipo IGES
Elenca i tipi IGES attualmente definiti.
Apre la finestra di dialogo Dettagli del tipo IGES.
Apre la finestra di dialogo Dettagli del tipo IGES con le impostazioni del tipo IGES attualmente selezionato.
Apre la finestra di dialogo Dettagli del tipo IGES per la modifica delle impostazioni del tipo IGES attualmente selezionato.
Elimina il tipo di IGES attualmente selezionato.
Il comando LeggiOgniEntitaIges importa tutte le entità IGES, a prescindere dal tipo.
Passi
1. | Aprire il file IGES problematico. |
2. | Se il file IGES contiene della geometria, questa verrà letta. Può darsi che si importi della geometria non richiesta; in tal caso, occorrerà scartare alcuni elementi per isolare solo quelli di interesse. |
Il comando LeggiOgniEntitaIges si applica solo al seguente file IGES letto. Se eseguite questa sequenza di comandi:
apri alpha.igs
LeggiOgniEntitaIges
apri beta.igs
apri gamma.igs
Rhino cerca di leggere ogni entità solamente da beta.igs.
Rhino legge alpha.igs e gamma.igs normalmente, accettando solo le entità indicate come geometria.
Il comando StudioIges esamina entità specifiche in un file IGES, limitando le parti della cartella IGES da analizzare.
Sfondo
Ad ogni voce di un file IGES corrisponde una voce di cartella (DE: directory entry). Le informazioni archiviate in una DE determinano se l'entità IGES corrispondente (curva, superficie, solido, colore, nome del livello, ecc.) viene letta. Per capire l'importanza del fatto di non leggere ogni entità di un file IGES come una geometria di livello superiore, potete realizzare questo test:
Passi
1. | Utilizzate il comando UnioneBooleana per creare un solido sfaccettato a partire da un parallelepipedo, un toroide e una sfera. |
2. | Esportate il solido in un file IGES. |
3. | Rileggete il file IGES. Otterrete una versione esplosa degli elementi originali. |
4. | Eliminate tutti gli elementi che avete appena letto. |
5. | Eseguite il comando LeggiOgniEntitaIges. |
6. | Rileggete il file IGES. Otterrete una serie di curve e superfici aggiuntive. Le curve e le superfici ottenute forniscono le informazioni necessarie per creare le superfici tagliate. Queste curve e superfici si sono importate nel punto 6 perché il lettore IGES ha ignorato le informazioni DE che etichettano l'entità corrispondente come parte di qualche oggetto di livello "superiore". Il comando LeggiOgniEntitaIges viene usato come ultima risorsa per ottenere informazioni dai file IGES che contengono oggetti importanti che gli utenti considerano di livello "superiore" ma che vengono etichettati come parti. |
Situazione di base:
Leggete un file IGES e, a quanto pare, alcune informazioni sono state danneggiate. La prima cosa da individuare è la DE degli oggetti danneggiati. Eseguite il comando StudioIges ed attivate l'opzione Etichetta.
Opzioni di debug IGES (TestDE=Off PrimaDE=1 UltimaDE=0 LeggiTutteEntita=Off Etichetta=On)
Rileggete il file. Ora, ogni oggetto letto avrà il nome di Rhino specificato come "DE N", dove "N" è un numero dispari. Le voci di cartella di un file IGES si etichettano con le cifre 1, 3, 5, 7, ecc. Selezionate gli oggetti danneggiati e fate un elenco delle DE problematiche. Supponiamo che, per esempio, gli oggetti 13, 137 e 9025 siano entrati come oggetti non validi.
Si utilizzi il comando StudioIges per leggere solo le entità problematiche, una alla volta.
Opzioni di debug IGES (TestDE=On PrimaDE=13 UltimaDE=13 LeggiTutteEntita=Off Etichetta=On)
Verificate che la DE 13 sia erronea. Quindi, osservate il file IGES (in un editor di testo o un programma del tipo IGESure) per accertarvi di come dovrebbe essere la DE 13. Se capite l'entità, potete usare il comando StudioIges per leggere le parti usate per creare l'entità stessa. Per esempio, per vedere di scoprire cosa stia succedendo, potete osservare la superficie di base e le curve di taglio. Troverete dei blocchi di entità che dovrete leggere. In questo caso, potete usare il comando StudioIges per leggere i frammenti del file. Per esempio:
Opzioni di debug IGES (TestDE=On PrimaDE=123 UltimaDE=199 LeggiTutteEntita=On Etichetta=On)
Si leggeranno tutte le voci il cui numero DE va dal 123 al 199. Se volete leggere solo le entità di livello superiore, impostate l'opzione LeggiTutteEntita=Off.
Il comando ImpostaMappaLivelliIGES controlla la corrispondenza tra i livelli di Rhino ed i livelli IGES nell'importazione ed esportazione IGES dalla linea dei comandi o da uno script.
I "livelli" IGES sono come i livelli di Rhino, solo che usano un numero anziché un nome come identificatore. Se avete dei modelli di livelli per i prodotti che usano IGES per lo scambio di dati, avrete bisogno di stabilire una corrispondenza tra i nomi dei livelli di Rhino ed i numeri dei livelli IGES. Rhino possiede una funzione per passare da un livello di Rhino ad uno IGES.
Per configurare la corrispondenza tra i livelli di Rhino e quelli IGES:
Creare un file di testo come nell'esempio seguente:
;IGES level translation rules
[3Stooges]
"Predefinito" = 0
"Larry" = 13
"Curley" = 7
"Moe" = 32000
[FruitStand]
"Predefinito" = 0
"Orange" = 9876
"Apple - Delicious" = 13
"Apple - Granny Smith" = 7232
"Grape" = 1
Questo file definisce delle regole per la mappatura dei livelli di Rhino nei numeri dei livelli IGES che verranno usati nel processo di esportazione IGES e, in senso inverso, definisce delle regole per la mappatura dei numeri dei livelli IGES nei livelli di Rhino che verranno usati nell'importazione IGES.
Questo esempio definisce due gruppi di regole di corrispondenza (varianti) tra i livelli di Rhino e quelli IGES, denominati "3Stooges" e "FruitStand."
Passi
1. | Selezionare il file di mappatura creato. |
2. | Selezionate l'opzione variante che desiderate usare. Per esempio, se il file si chiama "iges_level_mapping.txt" e volete usare il tipo "FruitStand", impostate l'opzione Variante su FruitStand. |
Opzioni varianti
MappaturaLivelli
Variante
File
Nota
● | In genere, pur non essendo necessario, consigliamo di far corrispondere il livello "Predefinito" di Rhino al livello 0 di IGES. |
● | Questo file può contenere molteplici varianti. Una variante presenta un nome tra parentesi quadrate [ ] seguito da linee simili a questa: "<NomeDelLivelloDiRhino>" = N dove N è un numero intero non negativo (0, 1, 2, 3...). ). Il nome del livello di Rhino appare racchiuso dalle virgolette. Una variante termina con una riga vuota. Il convertitore/programma di mappatura ignora gli spazi e le tabulazioni. Il convertitore/programma di mappatura ignora le linee che iniziano con un punto e virgola (;). Se un file IGES importato contiene un numero di livello che non appare nell'elenco del gruppo delle corrispondenze ed ha un nome di livello IGES, il livello verrà automaticamente importato su un livello denominato "IGES_LEVEL_N". Se il nome di un livello di Rhino non appare nell'elenco delle regole, verrà automaticamente selezionato un numero di livello IGES. |
Vedi anche
Importare ed esportare oggetti
Risoluzione dei problemi relativi ai file IGES con Rhinoceros.
Rhino for Mac © 2010-2015 Robert McNeel & Associates. 28-set-2015