Initial Graphics Exchange Specification (.iges) definisce un formato dati indipendente dal fornitore che consente lo scambio digitale di informazioni.
Opzioni di esportazione IGES
Opzioni dettagliate di esportazione IGES
Specifica un tipo di IGES predefinito che tenta di soddisfare i requisiti del software di destinazione.
Cliccare per personalizzare le tipologie IGES esistenti o per creare nuove tipologie di esportazione IGES.
Si tratta di campi di testo che possono essere utilizzati per l'identificazione del file.
In generale, la tolleranza IGES dovrebbe corrispondere con le impostazioni di tolleranza assoluta che Rhino utilizza per eventuali conversioni di unità.
La tolleranza IGES non influenza l'accuratezza della geometria.
Le unità usate per l'esportazione IGES.
Attivare questa opzione per salvare le note nella sezione iniziale IGES. In caso contrario, la sezione iniziale viene lasciata vuota.
Attivare questa opzione per usare i colori di rendering degli oggetti come colori delle entità IGES. In caso contrario, alle entità IGES vengono assegnati i colori dei livelli che contengono gli oggetti.
(missing or bad snippet)Esistono due tipologie per i modellatori di solidi: superfici e solidi. Si usi la tipologia "Superfici" quando si esporta una sola superficie verso questi prodotti. Si usi la tipologia "Solidi" quando si esporta qualsiasi entità che si desidera possa essere riunita in un secondo momento.
Assegnare un nome alla tipologia IGES.
Scegliere tra le versioni 5.2 e 5.3.di IGES.
La differenza tra queste due versioni sta nel fatto che la 5.2 salva gli anni con due cifre mentre la 5.3 usa quattro cifre.
Scegliere uno stile per la terminazione delle linee di testo (MS-DOS, Unix o MacOS).
Definire il fattore di scala predefinito per la tipologia IGES. Il numero deve essere superiore a zero. Nella maggior parte dei casi, dovrebbe essere pari ad 1.
Esporta i punti come entità di punti IGES separate.
Esporta i punti su un unico livello come singolo gruppo di punti.
Non viene applicato nessun limite al grado.
Tutte le curve NURBS con un grado superiore a tre verranno tradotte in cubiche non razionali, secondo la tolleranza IGES specificata.
Tutte le curve NURBS con un grado superiore a cinque verranno tradotte in quintiche non razionali, secondo la tolleranza IGES specificata.
Le curve create a partire da due o più B-splines si possono esportare come entità IGES 102 (curva composta) o come entità IGES 126.
Usare questa opzione per esportare curve NURBS che siano linee, archi o cerchi (nei limiti della tolleranza IGES), come linee IGES, archi IGES o cerchi IGES.
Con questo parametro, tutte le curve razionali (oggetti curve e curve di taglio) vengono tradotte in cubiche non razionali, secondo la tolleranza specificata come tolleranza IGES.
Con questo parametro, le curve NURBS periodiche vengono esportate come curve NURBS con i nodi bloccati alle estremità.
IGES 128 significa che tutte le superfici tagliate vengono esportate come superfici non tagliate.
Con questo parametro, le superfici NURBS planari (nei limiti della tolleranza specificata come tolleranza IGES) vengono esportate come piani IGES o come piani tagliati IGES.
Con questo parametro, le superfici NURBS razionali vengono tradotte in cubiche non razionali, all'interno della tolleranza specificata come tolleranza IGES.
Con questo parametro, le superfici NURBS periodiche vengono esportate come superfici NURBS con i nodi bloccati alle estremità.
Se una superficie è chiusa (come per esempio un cilindro), questa verrà divisa in due metà nel file IGES. Se una superficie è chiusa in entrambe le direzioni (come per esempio un toroide), questa verrà divisa in quattro quarti nel file IGES.
Se una superficie ha un polo ad entrambe le estremità (come per esempio una sfera), questa verrà suddivisa in modo tale che ogni metà abbia un solo polo.
Tipologie di esportazione IGES
Elenca i tipi IGES attualmente definiti.
Apre la finestra di dialogo Dettagli del tipo IGES.
Apre la finestra di dialogo Dettagli del tipo IGES con le impostazioni del tipo IGES attualmente selezionato.
Apre la finestra di dialogo Dettagli del tipo IGES per la modifica delle impostazioni del tipo IGES attualmente selezionato.
Elimina il tipo di IGES attualmente selezionato.
Barra strumenti | Menu |
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Il comando LeggiOgniEntitaIges importa tutte le entità IGES, a prescindere dal tipo.
Il comando LeggiOgniEntitaIges si applica solo al seguente file IGES letto. Se eseguite questa sequenza di comandi:
apri alpha.igs
LeggiOgniEntitaIges
apri beta.igs
apri gamma.igs
Rhino cerca di leggere ogni entità solamente da beta.igs.
Rhino legge alpha.igs e gamma.igs normalmente, accettando solo le entità indicate come geometria.
Barra strumenti | Menu |
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Il comando StudioIges esamina entità specifiche in un file IGES, limitando le parti della cartella IGES da analizzare.
Questo comando si rivolge agli utenti che hanno una certa dimestichezza con la struttura dei file di dati IGES. Non è disponibile nessun servizio di supporto tecnico per questo comando. Il comando StudioIges è stato ideato per utenti esperti che devono manipolare vari file IGES di grandi dimensioni allo stesso tempo. Di nuovo, si richiede una conoscenza approfondita della struttura dei file IGES.
Ad ogni voce di un file IGES corrisponde una voce di cartella (DE: directory entry). Le informazioni archiviate in una DE determinano se l'entità IGES corrispondente (curva, superficie, solido, colore, nome del livello, ecc.) viene letta. Per capire l'importanza del fatto di non leggere ogni entità di un file IGES come una geometria di livello superiore, potete realizzare questo test:
Leggete un file IGES e, a quanto pare, alcune informazioni sono state danneggiate. La prima cosa da individuare è la DE degli oggetti danneggiati. Eseguite il comando StudioIges ed attivate l'opzione Etichetta.
Opzioni di debug IGES (TestDE=Off PrimaDE=1 UltimaDE=0 LeggiTutteEntita=Off Etichetta=On)
Rileggete il file. Ora, ogni oggetto letto avrà il nome di Rhino specificato come "DE N", dove "N" è un numero dispari. Le voci di cartella di un file IGES si etichettano con le cifre 1, 3, 5, 7, ecc. Selezionate gli oggetti danneggiati e fate un elenco delle DE problematiche. Supponiamo che, per esempio, gli oggetti 13, 137 e 9025 siano entrati come oggetti non validi.
Si utilizzi il comando StudioIges per leggere solo le entità problematiche, una alla volta.
Opzioni di debug IGES (TestDE=On PrimaDE=13 UltimaDE=13 LeggiTutteEntita=Off Etichetta=On)
Verificate che la DE 13 sia erronea. Quindi, osservate il file IGES (in un editor di testo o un programma del tipo IGESure) per accertarvi di come dovrebbe essere la DE 13. Se capite l'entità, potete usare il comando StudioIges per leggere le parti usate per creare l'entità stessa. Per esempio, per vedere di scoprire cosa stia succedendo, potete osservare la superficie di base e le curve di taglio. Troverete dei blocchi di entità che dovrete leggere. In questo caso, potete usare il comando StudioIges per leggere i frammenti del file. Per esempio:
Opzioni di debug IGES (TestDE=On PrimaDE=123 UltimaDE=199 LeggiTutteEntita=On Etichetta=On)
Si leggeranno tutte le voci il cui numero DE va dal 123 al 199. Se volete leggere solo le entità di livello superiore, impostate l'opzione LeggiTutteEntita=Off.
Barra strumenti | Menu |
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Il comando ImpostaMappaLivelliIGES controlla la corrispondenza tra i livelli di Rhino ed i livelli IGES nell'importazione ed esportazione IGES dalla linea dei comandi o da uno script.
I "livelli" IGES sono come i livelli di Rhino, solo che usano un numero anziché un nome come identificatore. Se avete dei modelli di livelli per i prodotti che usano IGES per lo scambio di dati, avrete bisogno di stabilire una corrispondenza tra i nomi dei livelli di Rhino ed i numeri dei livelli IGES. Rhino possiede una funzione per passare da un livello di Rhino ad uno IGES.
Opzioni varianti | |
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MappaturaLivelli |
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Variante |
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File |
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Risoluzione dei problemi relativi ai file IGES con Rhinoceros
Rhinoceros 6 © 2010-2017 Robert McNeel & Associates. 18-dic-2017