Capitolo 1: Organizzazione ed annotazione

Rhino dispone di vari strumenti che aiutano l'utente ad organizzare il proprio lavoro:

Livelli
Gruppi
Blocchi

Ciascun metodo offre un approccio diverso all'organizzazione del lavoro. L'uso dei livelli permette di distribuire gli oggetti su diversi livelli. I gruppi consentono di associare vari oggetti tra di loro, in modo tale che possano essere selezionati tutti insieme. I blocchi permettono di conservare ed aggiornare gli oggetti di una libreria. Le sessioni di lavoro consentono all'utente di lavorare su una parte del progetto usando altri modelli come riferimento.

Rhino consente anche l'inserimento di annotazioni nel modello. Queste appaiono come oggetti nel modello.

Quote
Linee guida
Blocchi di testo

Altri tipi di annotazione vengono visualizzati sempre paralleli al piano della vista.

Punti di annotazione
Frecce

È inoltre possibile aggiungere delle note di commento al modello. Le note vengono visualizzate in una finestra separata.

Icona del comando LivelliLivelli

I livelli rappresentano un modo efficiente di raggruppare oggetti che condividono determinate caratteristiche. Gli strumenti di gestione dei livelli di Rhino consentono di modificare queste caratteristiche (come la visibilità, il colore o il materiale), intervenendo su tutti gli oggetti appartenenti ad un particolare livello. Il nome "livello" deriva dall'associazione tra questa modalità organizzativa e l'uso di fogli traslucidi sovrapposti che venivano tradizionalmente impiegati nel disegno tecnico per rappresentare appunto diversi livelli (es. la pianta di un edificio, il suo impianto elettrico, idraulico, ecc.).

Ciascun livello è caratterizzato da un nome, da un colore (il colore usato per visualizzare gli oggetti che contiene) e da uno stato (attivo/disattivo e bloccato/sbloccato: lo stato in cui si trovano gli oggetti in esso contenuti). Gli oggetti dei livelli disattivi non sono visibili nel modello. Gli oggetti dei livelli bloccati non possono essere selezionati ma possono essere utilizzati per lo snap. Gli oggetti vengono sempre creati nel livello corrente. L'assegnazione ad un livello può sempre essere modificata in un secondo momento.

Per eseguire le normali operazioni relative ai livelli, attivare l'elenco dei livelli tramite il menu a comparsa (cliccare sul riquadro dei livelli nella barra di stato). È possibile impostare il livello corrente, cambiarne lo stato (on/off, bloccato/sbloccato) e modificarne il colore. Inoltre, cliccando sul tasto destro del mouse, è possibile creare un nuovo livello, rinominare un livello, cancellare un livello selezionato, selezionare gli oggetti del livello selezionato e sistemare o copiare un oggetto sul livello selezionato.

Per un'accurata gestione dei livelli, si usi il pannello Livelli. Cliccare con il tasto destro sul riquadro dei livelli per aprire il pannello Livelli. Il pannello dei Livelli permette di impostare il livello corrente, bloccarlo o sbloccarlo, attivarlo o disattivarlo, cambiarne il colore e definirne il materiale. Un livello può essere creato, eliminato, rimosso, spostato verso l’alto o verso il basso all’interno dell’elenco dei livelli, filtrato, associato ad un oggetto nel modello, selezionato assieme a tutti gli altri livelli oppure selezionato per inversione.

Il comando SelLivello seleziona tutti gli oggetti appartenenti ad un livello.

Icona del comando RaggruppaGruppi

Un gruppo è una collezione di oggetti selezionabile come un unico oggetto, per eseguire operazioni quali lo spostamento, la rotazione o altre trasformazioni oppure per l'applicazione di proprietà come il colore o il materiale. Raggruppare gli oggetti comporta l'assegnazione del nome di gruppo a ciascun oggetto, che viene visualizzato come parte integrante delle sue proprietà. Gli oggetti che condividono lo stesso nome di gruppo appartengono allo stesso gruppo.

Raggruppa raggruppa vari oggetti per la selezione. Un gruppo può contenere eventuali sottogruppi.
Separa separa le componenti dal gruppo.
AssegnaNomeGruppo cambia il nome assegnato di default. Attribuendo lo stesso nome a gruppi diversi, essi vengono uniti in un unico gruppo.
AggiungiAlGruppo e RimuoviDalGruppo permettono rispettivamente di aggiungere e di rimuovere gli oggetti da un gruppo.
SelGruppo seleziona un gruppo per nome.

Icona del comando BloccoBlocchi

Un blocco rappresenta un modo alternativo di associare gli oggetti. Il comando Blocco crea una definizione di blocco nel modello corrente. Il comando Inserisci dispone nel modello le istanze della definizione del blocco. È possibile scalare, copiare, ruotare, disporre in serie e trasformare le istanze di un blocco nel modello. Se si modifica la definizione di un blocco, tutte le istanze del blocco saranno modificate nella nuova definizione del blocco. I blocchi possono semplificare la modellazione, ridurre la dimensione di un modello e promuovere la standardizzazione delle parti e dei relativi dettagli.

Usando il comando Inserisci, possono essere posizionate, scalate e ruotate varie istanze di un blocco in un modello. Le definizioni di blocco sono create con i comandi Blocco o Inserisci. I materiali e le altre proprietà degli oggetti nelle istanze di blocco sono determinati dagli oggetti componenti.

La separazione delle componenti di un'istanza di blocco dispone le geometrie del blocco usando la posizione, la dimensione e la rotazione dell'istanza.

Per ridefinire un blocco, Esploderlo, modificarne la geometria e ricrearlo con lo stesso punto di inserimento e nome.

Il comando GestioneBlocchi permette di visualizzare la finestra di dialogo che elenca tutte le definizioni dei blocchi nel modello. Usare la finestra Gestione blocchi per visualizzare le proprietà di un blocco, per esportare la definizione di un blocco in un file, per rimuovere la definizione di un blocco e tutte le sue istanze, per aggiornare la definizione del blocco da un file e trovare i blocchi inseriti in altri blocchi e per contare le istanze di blocco in un modello.

Icona del comando QuotaQuote

È possibile quotare un oggetto nel modello scegliendo il carattere, il tipo di visualizzazione delle unità, la precisione decimale, la dimensione del testo e delle frecce e l'allineamento del testo. Dopo il posizionamento iniziale, è possibile selezionare tutte le quote, modificarne il testo, attivare i punti di controllo per editarne i vari elementi ed eliminarle. Rhino consente all'utente non solo di tracciare delle quote orizzontali, verticali, allineate e ruotate, ma anche di quotare raggi, diametri ed angoli, di inserire blocchi di testo e linee guida e di gestire la rimozione delle linee nascoste.

Le quote non sono associative. La modifica della geometria non aggiorna le quote, a meno che esse non siano state disegnate con la storia di costruzione attivata. La modifica di una quota non aggiorna la relativa geometria.

Il comando Quota dispone delle quote orizzontali e verticali a seconda della direzione con cui si scelgono i punti.

Le quote sono create usando lo stile corrente della quota. È possibile creare dei nuovi stili di quota per controllare la dimensione del testo, il carattere e le proprietà della quota. Usare le impostazioni della finestra Proprietà del documento per creare dei nuovi stili o impostare le proprietà di quelli esistenti.

Icona del comando TestoTesto

Il comando Testo permette di inserire nel modello un testo di annotazione.

Icona del comando LineaGuidaLinee guida

Il comando LineaGuida traccia una freccia di indicazione.

Icona del comando PuntoAnnotazionePunti di annotazione

Il comando PuntoAnnotazione dispone un punto di testo.

I punti di annotazione sono sempre paralleli alla vista. I punti di annotazione sono visualizzati nel colore del livello a cui appartengono. La loro dimensione è costante sullo schermo. Se si eseguono uno zoom in o uno zoom out, la loro dimensione rimane sempre la stessa.

Icona del comando Crea2DRimozione delle linee nascoste

Il comando Crea2D crea delle curve a partire dagli oggetti selezionati, come curve di silhouette relative alla vista attiva. Le curve di silhouette sono quindi proiettate in modo planare e poi disposte nel piano X,Y del sistema di riferimento assoluto.

Le opzioni del comando permettono di creare una messa in tavola bidimensionale della vista corrente, del piano di costruzione corrente o di creare una tavola a 4 viste usando gli angoli di proiezione nello standard USA o Europeo, di impostare i livelli per le linee nascoste e visualizzare o meno i bordi tangenti.

Icona del comando NoteNote

Il comando Note fornisce uno strumento per conservare le informazioni di testo associate ad un modello. È possibile digitare le informazioni direttamente nel riquadro di testo del comando Note. Se il riquadro Note rimane aperto alla chiusura del modello, verrà visualizzato alla successiva riapertura del file.