Le operazioni di editing che vedremo in questa sezione consentono di suddividere gli oggetti in varie parti, praticare dei fori e riunire le parti tra di loro. Alcuni di questi comandi permettono di collegare delle curve o superfici a superfici o polisuperfici e suddividere curve composte o polisuperfici nelle loro componenti.
I comandi Unisci, Esplodi, Tronca e Suddividi si applicano a curve, superfici e polisuperfici.
I comandi Ricostruisci, CambiaGrado e SmussaOggetto sono in grado di alterare la forma della curva o superficie modificando la struttura dei punti di controllo.
In aggiunta, gli oggetti sono caratterizzati da proprietà quali il colore, il livello di appartenenza, il materiale di rendering e altri attributi dipendenti dall'oggetto. Il comando Proprieta gestisce tutte queste proprietà.
Il comando Unisci permette di connettere curve o superfici per costituire un unico oggetto. Una policurva, ad esempio, può contenere segmenti di linea retti, archi, polilinee e curve a forma libera. Il comando Unisci permette di connettere delle superfici adiacenti in una polisuperficie.
Il comando Esplodi rimuove la connessione tra curve o superfici unite. Questo comando è utile quando si vuole modificare ciascuna singola superficie con i punti di controllo.
I comandi Tronca e Suddividi sono simili. Entrambi effettuano un taglio sull'oggetto, ma, utilizzando il comando Tronca, le parti selezionate vengono eliminate. Con il comando Suddividi, invece, sono conservate tutte le parti.
Il comando Suddividi permette di suddividere una superficie con una curva, una superficie, una polisuperficie o le sue stesse curve isoparametriche.
Il comando AnnullaTaglio rimuove la curva di taglio di una superficie ed offre un'opzione per mantenere la curva per poterla usare di nuovo.
È possibile controllare le variazioni nella forma di una curva o superficie variando la posizione dei loro punti di controllo. In Rhino sono disponibili svariati strumenti per modellare e creare curve. Alcuni comandi, come Ricostruisci, Normalizza e SmussaOggetto, offrono delle soluzioni automatizzate per ridistribuire i punti di controllo su una curva o superficie. Altri comandi, come lo spostamento ed il trascinamento dei punti di controllo,ed EditorManiglie permettono di controllare manualmente la posizione di singoli punti o gruppi di punti di controllo.
Per modificare le curve o le superfici agendo sui punti di controllo, usare il comando PuntiOn per attivare i punti di controllo.
Al termine delle modifiche, usare il comando PuntiOff oppure premere il tasto Esc per disattivarli.
I punti di controllo di polisuperfici non possono essere attivati per l'editing. Modificare i punti di controllo di una polisuperficie potrebbe separare i bordi delle superfici e creare delle "fessure" nella polisuperficie.
Spostando i punti di controllo di una curva, la curva viene ridisegnata in modo smussato. È interessante osservare che la curva non passa per i punti di controllo ma piuttosto "viene attratta" dalle nuove posizioni assunte dai punti. Questo comportamento garantisce una deformazione morbida. Una volta attivati i punti di controllo, è possibile usare i comandi di trasformazione di Rhino per modificarli. È possibile inoltre ricostruire una superficie aggiungendo e ridistribuendo i punti di controllo.
Per aumentare il controllo sulla forma di una curva, è possibile aggiungere ulteriori punti di controllo. Inoltre, modificando i punti di controllo, è possibile rimuovere le discontinuità eventualmente presenti, creare curve uniformi e aggiungere e rimuovere dettagli. Il tasto Canc cancella i punti di controllo di una curva. Naturalmente, questa operazione modifica la forma della curva.
Un polinomio è una funzione del tipo y = 3x3 –2x +1. Il "grado" di un polinomio è uguale al grado del suo monomio di grado più alto. Per esempio, il grado di 3x3 –2x + 1 è 3; il grado di –x5 + x2 è 5, e così via. Le funzioni NURBS sono dei polinomi razionali ed il loro grado corrisponde al grado del polinomio. Dal punto di vista della modellazione NURBS, il (grado -1) rappresenta il numero massimo di "pieghe" all'interno di ogni intervallo.
Per esempio:
Una curva di grado 1 deve avere almeno due punti di controllo.
Una linea ha grado minore di 1. Essa non ha nessuna "piega".
Una curva di grado 2 deve avere almeno tre punti di controllo.
Parabole, iperboli, archi e cerchi (sezioni coniche) hanno grado minore di 2. Esse hanno una "piega".
Una curva di grado 3 deve avere almeno quattro punti di controllo.
Una Bézier cubica ha grado minore di 3. Se si sistemano i suoi punti di controllo a zig-zag, si ottengono due "pieghe".