Capitolo 1: Modellazione precisa

Anche se il cursore si può sempre muovere liberamente nello spazio tridimensionale, in molti casi può essere utile correlare un elemento di modellazione ad un riferimento, come ad esempio la griglia del piano di costruzione, un oggetto esistente oppure le coordinate nello spazio. È possibile, per esempio, vincolare il movimento del cursore alla griglia, o indicare una specifica distanza ed un angolo da un punto di riferimento, oppure effettuare uno snap su entità specifiche di un oggetto ed inserire le coordinate cartesiane per individuare i punti nello spazio 2D o 3D.

Il cursore di Rhino

Il cursore si compone di due parti: il cursore (1) ed il puntatore (2). Il cursore segue sempre il movimento del mouse.

Il puntatore talvolta abbandona il centro del cursore perché trattenuto da un vincolo, come accade con gli snap alla griglia o la modalità Orto. Il puntatore è un'anteprima dinamica del punto che verrà definito premendo il tasto sinistro del mouse.

Quando il puntatore è vincolato nella modalità elevatore, per esempio, viene visualizzata anche una linea guida (3).

Questi vincoli limitano il puntatore ad un punto specifico nello spazio o guidano il suo movimento secondo il vincolo imposto, per consentire all'utente di modellare accuratamente.

Snap alla griglia del piano di costruzione

Lo snap alla griglia vincola il puntatore ad incrementi dati in una griglia virtuale che si estende all'infinito. È possibile impostare la spaziatura snap su qualunque valore.

Cliccare sul pulsante Snap alla griglia nella barra di stato per attivare o disattivare lo snap alla griglia.

Suggerimento: Per ulteriori informazioni su un comando, cliccare sul link rosso del nome del comando sottolineato.

Vincolare l'angolo del movimento

La modalità Orto vincola il puntatore o i movimenti dell'oggetto ad un certo insieme di angoli. Nelle opzioni predefinite, regolabili, i vincoli sono paralleli alle linee della griglia. La modalità Orto è simile alla funzione “Blocca Asse” (vincolo dell'asse) presente in alcuni programmi di disegno o animazione.

Cliccare sul riquadro Orto nella barra di stato per attivare o disattivare la modalità Orto. Premere il tasto Maiusc per attivare temporaneamente la modalità Orto.

Un altro uso comune della modalità Orto è quello di vincolare il movimento dell'oggetto ad un asse specifico.

La modalità Orto è attiva dopo aver inserito il primo punto di un comando. Ad esempio, dopo aver impostato la prima estremità di una linea, la seconda estremità è vincolata all'angolo impostato in tale modalità.

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Orto disattivato (sinistra); Orto attivato (destra).

Se si necessita di un angolo diverso da quello impostato per una sola operazione, si consiglia di utilizzare il vincolo di angolo. In quest'ultimo modo, infatti, è possibile inserire un angolo specifico attivo per la sola operazione in corso, invece di cambiare l'angolo della modalità Orto per poi rimodificarlo nuovamente.

Snap ad oggetti esistenti

Gli snap all'oggetto vincolano il puntatore a punti specifici di un oggetto. È possibile quindi vincolare il puntatore ad elementi specifici di una geometria esistente. Se lo snap all'oggetto è attivo ed il cursore viene avvicinato ad un determinato punto su un oggetto, il puntatore viene attratto da quel punto.

Lo snap all'oggetto può essere di tipo persistente (attivo per una serie di selezioni) oppure può essere attivato per una singola operazione. È possibile impostare contemporaneamente più tipi di snap persistenti dalla barra di stato. Tutti gli snap all'oggetto si comportano in modo analogo, e differiscono solo per la parte della geometria esistente sulla quale fanno posizionare il puntatore. Sono inoltre presenti speciali snap all'oggetto attivi solo per la scelta del punto successivo.

Snap all'oggetto persistenti

Lo snap persistente all'oggetto rimane attivo per la scelta di più punti consecutivi. È possibile impostare uno snap e lasciarlo attivo nei limiti in cui esso non interferisca con la modellazione. Altrimenti, è possibile impostarne un altro oppure disattivarli tutti.

Talvolta gli snap all'oggetto interferiscono tra di loro e con lo snap alla griglia oppure con la modalità Orto. Gli snap all'oggetto normalmente hanno la precedenza sullo snap alla griglia o sugli altri vincoli eventualmente impostati.

Vi sono altre situazioni in cui gli snap all'oggetto sono attivi in concomitanza con altri vincoli. In questo capitolo verranno illustrati alcuni esempi. Per ulteriori informazioni e demo video, si veda l'argomento della guida in linea di Rhino Snap all'oggetto.

Aprire il controllo Osnap

4 Cliccare sul riquadro Osnap sulla barra di stato.

Si apre il controllo Osnap. Questo controllo di solito è agganciato alla parte inferiore dello schermo.

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4 Per attivare uno snap all'oggetto, fare clic sulla casella di selezione corrispondente.
4 Cliccare con il tasto destro sulla casella di selezione di uno snap all'oggetto per attivarlo e disattivare tutti gli altri snap all'oggetto attivati.
4 Quando uno snap all'oggetto è attivo e si avvicina il cursore ad un punto specifico su un oggetto, il puntatore viene attratto da quel punto ed appare un tooltip per la modalità snap.

I pulsanti della barra degli strumenti "Snap all'oggetto" consentono di sospendere gli snap all'oggetto persistenti per singole operazioni.

Sospensione di tutti gli snap persistenti all'oggetto

4 Nella barra degli strumenti Osnap, fare clic sulla casella Disabilita.

Tutti gli snap persistenti all'oggetto saranno sospesi ma rimarranno selezionati.

Deselezione di tutti gli snap persistenti all'oggetto

4 Nella finestra di dialogo Osnap, fare clic sulla casella Disabilita.

Tutti gli snap persistenti all'oggetto precedentemente impostati saranno deselezionati.

Attivazione di uno snap all'oggetto e disattivazione degli altri con una singola operazione

4 Nella barra degli strumenti Osnap, fare clic con il tasto destro del mouse sullo snap all'oggetto che si desidera attivare.

Snap all'oggetto per casi speciali

Snap all'oggetto complessi che consentono la selezione di vari punti di riferimento o che aggiungono altri controlli avanzati. Per ulteriori informazioni, si veda l'argomento della guida in linea di Rhino Snap all'oggetto.

Vincoli del cursore

È possibile vincolare il puntatore ad una distanza o ad un angolo dall'ultimo punto inserito. Una volta impostata la distanza, è possibile trascinare la linea con qualunque angolo. Si può anche eseguire uno snap ad un punto della linea in qualunque direzione.

Vincolo di distanza

Dopo aver avviato un qualsiasi comando che richieda l'inserimento di due punti, per esempio il comando Linea, posizionare il primo punto. Al successivo prompt, digitare una distanza e premere Invio.

Il puntatore sarà quindi vincolato alla distanza appena specificata dal punto precedentemente inserito. Trascinare il cursore circolarmente rispetto al primo punto e scegliere un altro punto.

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Vincolo di angolo

Il vincolo di angolo è simile alla modalità Orto; si differenzia da questa in quanto consente l'inserimento di qualsiasi valore di angolo ed è attivo per una sola operazione.

Viene usato il simbolo <, simile al simbolo utilizzato in geometria per indicare un angolo.

Il puntatore verrà vincolato a linee radiali dall'ultimo punto inserito, separate di un angolo specifico. In particolare, la prima linea si trova ad un certo grado in senso antiorario rispetto all'asse X. Se si inserisce un numero negativo, l'angolo verrà calcolato in senso orario rispetto all'asse X.

Vincoli di distanza e di angolo insieme

È possibile usare i vincoli di distanza e di angolo allo stesso tempo.

1. Nel riquadro Valore, digitare la distanza e premere Invio.
2. Nel riquadro Valore, digitare il carattere < ed il valore dell'angolo e quindi premere Invio.

L'ordine della distanza e dell'angolo non ha alcuna importanza. Il puntatore si sposterà dal punto originario ad incrementi in angolo e in distanza pari a quelli specificati.

Modalità elevatore

Selezionare un secondo punto per specificare la coordinata z del punto desiderato. Il risultato della modalità elevatore può essere facilmente osservato nella vista Prospettica. Durante il trascinamento nella finestra ortogonale, il punto scorrerà lungo una linea guida.

È possibile finalizzare il punto con il mouse o digitando il valore dell'altezza rispetto al piano di costruzione. Numeri positivi indicano punti che si trovano al di sopra del piano di costruzione, numeri negativi indicano punti che si trovano al di sotto di esso. È ovviamente possibile usare anche altri vincoli, come lo snap all'oggetto o lo snap alla griglia, sia per il primo punto che per la definizione dell’altezza.

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Per spostare il puntatore nella direzione z del piano di costruzione, mantenendo premuto il tasto Comando ⌘ cliccare su un punto del piano di costruzione, quindi trascinare il mouse verticalmente dal piano di costruzione e cliccare per selezionare un punto. Questo vincolo è detto "modalità elevatore". L'uso della modalità elevatore per spostare verticalmente il punto selezionato dal piano di costruzione consente di lavorare maggiormente nella vista Prospettica.

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Icona del comando SmartTrackSmartTrack™

Lo SmartTrack è un sistema di linee e punti di riferimento provvisori che viene tracciato nella vista di Rhino usando le relazioni implicite tra vari punti 3D, altre geometrie nello spazio e le direzioni degli assi coordinati.

Le linee infinite provvisorie ("linee di tracciamento") ed i punti ("punti smart" o punti calamitati) sono disponibili per gli snap all'oggetto così come lo sono le linee ed i punti reali.

È possibile eseguire uno snap alle intersezioni tra le linee di tracciamento, le perpendicolari e direttamente ai punti smart, così come alle intersezioni tra le linee di tracciamento e le curve reali. Le linee di tracciamento ed i punti smart vengono visualizzati durante l'intero comando.

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Sistemi di coordinate

Rhino usa due sistemi di coordinate: le coordinate del piano di costruzione e le coordinate assolute. Le coordinate del sistema di riferimento assoluto sono fisse nello spazio. Le coordinate del piano di costruzione sono definite per ciascuna vista.

Coordinate cartesiane

Quando al prompt viene richiesto l'inserimento di un punto, se si digitano le sue coordinate 2D, il punto giacerà sul piano di costruzione. Per ulteriori informazioni sui sistemi di coordinate e sui vincoli numerici, si veda www.mathopenref.com/coordinates.

Regola della mano destra

Rhino segue la cosiddetta regola della mano destra. La regola della mano destra aiuta l'utente a determinare la direzione dell'asse Z. Formare un angolo retto con il pollice e l'indice della mano destra. Quando il pollice punta nella direzione positiva dell'asse X, l'indice indica la direzione positiva dell'asse Y ed il palmo della mano è rivolto nel verso dei valori positivi dell'asse Z.

Coordinate assolute

Rhino contiene un sistema di riferimento assoluto. Il sistema di coordinate assolute non può essere modificato. È possibile inserire un punto digitandone le coordinate relative al sistema di coordinate assoluto.

L'icona nell'angolo in basso a sinistra di ciascuna vista rappresenta gli assi del sistema assoluto X, Y e Z. Quando si ruota una vista, le frecce si muovono in sincronismo, per indicare l'orientamento degli assi.

Coordinate del piano di costruzione

Ciascuna vista possiede il proprio piano di costruzione. Il piano di costruzione è paragonabile alla superficie di un tavolo su cui si sposta il cursore (tranne quando si usano l'inserimento di coordinate da tastiera, la modalità elevatore, gli snap all'oggetto o istanze che possono influenzare l'input). Il piano di costruzione possiede un'origine, gli assi X ed Y ed una griglia. Il piano di costruzione si può impostare con un orientamento qualsiasi. Di default, il piano di costruzione di ciascuna vista è indipendente da quelli delle altre viste.

Complessivamente, il piano di costruzione rappresenta perciò il sistema di coordinate locali per una vista e può essere differente da quello del sistema di riferimento assoluto.

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Le viste standard di Rhino sono dotate di piani di costruzione ad esse corrispondenti. La vista Prospettica predefinita utilizza il piano di costruzione superiore assoluto, lo stesso piano di costruzione usato nella vista Superiore.

La griglia giace sul piano di costruzione. La linea rossa rappresenta l'asse X del piano di costruzione. La linea verde rappresenta l'asse Y del piano di costruzione. Le linee di colore rosso e verde si incontrano nell'origine del piano di costruzione.

Per cambiare la direzione e l'origine del piano di costruzione, si usi il comando PianoC. I piani di costruzione predefiniti (Superiore, Destra e Frontale del sistema assoluto) forniscono un accesso veloce alle viste più comuni degli assi del piano di costruzione. In aggiunta a ciò, è possibile salvare e ripristinare i piani di costruzione assegnando loro dei nomi, e caricarli in altri file di Rhino.

Coordinate 2D del piano di costruzione

4 In un riquadro Valore, digitare le coordinate nel formato X,Y, dove X è la coordinata X ed Y è la coordinata Y del punto.

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Una linea da 1,1 a 4,2.

Coordinate 3D del piano di costruzione

4 In un riquadro Valore, digitare le coordinate nel formato X,Y,Z, dove X è la coordinata X, Y è la coordinata Y e Z è la coordinata Z del punto.

Non ci sono spazi tra i valori delle coordinate.

4 Per posizionare un punto a 3 unità nella direzione X, 4 unità della direzione Y e 10 unità nella direzione Z dall'origine del piano di costruzione, digitare 3,4,10al prompt dei comandi.
Nota Se si inseriscono solo le coordinate X e Y, il punto giacerà sul piano di costruzione.

Coordinate relative

In Rhino è possibile l'inserimento delle coordinate di un punto rispetto all'ultimo punto inserito, in modo cioè relativo. Le coordinate relative sono molto utili per inserire una lista di punti di cui sono note le posizioni relative anziché quelle assolute. Usare le coordinate relative per posizionare i punti in accordo con la loro relazione rispetto al punto attivo precedente.

Per usare le coordinate relative

4 In un riquadro Valore, digitare le coordinate nel formato rX,Y, dove r indica che le coordinate del punto sono relative al punto precedente.

Esempio:

1. Eseguire il comando Linea.
2. Al prompt Inizio della linea..., cliccare per posizionare il primo estremo della linea.
3. Al prompt Fine della linea..., digitare r2,3 e premere Invio.

A seguito di tale operazione, viene disegnata una linea a 2 unità nella direzione X e a 3 unità nella direzione Y rispetto all’ultimo punto.

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