Rhino è un programma di modellazione NURBS con calcoli matematici precisi e include strumenti che forniscono informazioni dettagliate sugli oggetti.
Alcuni comandi di analisi forniscono informazioni in merito alla posizione, alla distanza, all'angolo tra linee e al raggio di curvatura di una curva. Per esempio:
Le curve e le superfici sono caratterizzate da una direzione. Molti dei comandi che usano le informazioni riguardanti la direzione mostrano delle frecce di direzione, consentendo all'utente di modificarla (invertirla).
Ogni superficie è approssimativamente rettangolare. Le superfici hanno presentano direzioni: u, v e normale.
Le direzioni u e v assomigliano alla trama di un tessuto o di uno schermo. La direzione u è indicata dalla freccia rossa, mentre la direzione v è indicata dalla freccia verde. I colori coincidono con quelli degli assi della griglia. La direzione delle normali è indicata da una freccia bianca. Le direzioni u, v e normale corrispondono alle coordinate x, y e z della superficie.
Queste direzioni vengono usate per la mappatura di texture e l'inserimento di nodi.
Il comando Dir mostra la direzione di una curva o superficie.
L'illustrazione mostra le frecce di direzione di una curva. Se la direzione non è stata modificata, indicano la direzione della curva originaria. Le frecce sono dirette dall'inizio verso la fine della curva.
Il comando Dir consente inoltre di cambiare la direzione di una curva.
Direzione della curva.
Le normali alla superficie sono rappresentate da frecce perpendicolari alla superficie e le direzioni u e v sono indicate da frecce appoggiate sulla superficie. Le normali di superfici chiuse sono in genere dirette verso l'esterno.
Il comando Dir consente di cambiare le direzioni u, v e normale di una superficie. La direzione può essere importante se si intende applicare una texture ad una superficie.
Direzione della superficie.
I comandi di analisi visiva di una superficie permettono di esaminare le superfici per determinarne l'uniformità. Questi comandi usano la stima di una superficie NURBS e le tecniche di rendering per visualizzare il livello di smusso di una superficie, attraverso una mappa di riflessione e la proiezione di colori e strisce che consentono di valutarne con accuratezza la curvatura e le eventuali discontinuità.
Il comando AnalisiCurvatura analizza la curvatura di una superficie usando una mappa in falsi colori. È possibile analizzare la curvatura Gaussiana, la curvatura media, il raggio minimo e massimo di curvatura di una superficie.
Il comando MappaAmbiente permette di visualizzare una bitmap sull'oggetto in modo che la scena sembri riflessa da una superficie metallica lucida. Questo strumento consente di individuare e correggere eventuali difetti rilevati su una superficie.
La mappa d'ambiente con anelli fluorescenti simula delle sorgenti di luce che illuminano una superficie metallica riflettente.
Il comando Zebra visualizza una superficie con delle strisce riflesse. In questo modo, mette in evidenza gli eventuali difetti e la condizione di curvatura e tangenza tra superfici adiacenti.
Il comando AnalisiAngoloDiSformo visualizza l'angolo di sformo relativo al piano di costruzione attivo al momento dell'esecuzione del comando.
La direzione di proiezione per il comando AnalisiAngoloDiSformo è l'asse z del piano di costruzione. Anche questo utilizza una mappa in falsi colori.
Molti problemi relativi ad una geometria, come la non riuscita dell'unione o di una operazione booleana, possono essere causati dai bordi interrotti delle superfici o dallo spostamento dei bordi con operazioni di editing dei punti. Un bordo è un oggetto separato che definisce il contorno di una superficie.
Il comando MostraBordi evidenzia tutti i bordi di una superficie, quelle aperti e quelli non-manifold.
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Bordi aperti
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Bordi non-manifold
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Tutti i bordi
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Il comando Proprietà potrebbe indicare che una polisuperficie è aperta anche se appare chiusa. Alcune operazioni e requisiti di esportazione di un modello richiedono che le polisuperfici siano chiuse, per cui questa informazione può essere particolarmente importante. La qualità di un modello costituito da polisuperfici chiuse di norma è migliore di quella di un modello in cui siano presenti delle imperfezioni o piccole fessure dovute alla presenza di bordi non uniti.
Una superficie viene definita aperta quando non risulta unita ad un'altra superficie. Per questi motivi, in Rhino sono disponibili alcuni strumenti per l’individuazione di possibili bordi aperti. Si usi il comando Proprieta per esaminare i dettagli di un oggetto. Una polisuperficie che presenta dei bordi aperti è considerata una polisuperficie aperta. Si usi il comando MostraBordi per visualizzare i bordi non uniti.
Rhino dispone di strumenti che permettono di suddividere un bordo, di unire bordi che coincidono ad un’estremità o unire superfici aventi bordi aperti. È possibile ricostruire i bordi in base alle tolleranze interne. Altri strumenti di gestione dei bordi sono:
Gli strumenti di diagnostica forniscono informazioni sulla struttura dei dati di un oggetto e permettono di selezionare gli oggetti che presentano delle imperfezioni. Il risultato dei comandi Rapporto, Verifica, SelOggettiImperfetti e FileAudit3dm risulta particolarmente utile ai programmatori di Rhino per diagnosticare eventuali problemi presenti nelle superfici che stanno causando degli errori.
Rhinoceros 6 for Windows © 2010-2018 Robert McNeel & Associates. 18-Jul-2023